Per affrontare il delicato e ampio tema della caduta dei capelli, è necessario prima introdurre l’argomento del ciclo vitale del capello.
Il ciclo vitale del capello
Come molti altri processi, la crescita dei capelli è un meccanismo ciclico. La crescita dura da 2 a 6 anni ed è caratterizzata dalla formazione di nuove cellule nel
bulbo. Il capello vive una fase di transazione di circa 15 giorni per poi entrare in una fase di risposo per circa 2/4 mesi. Al termine di questo periodo cade lasciando
spazio al nuovo capello che sta nascendo.
Le tre fasi del ciclo follicolare sono conosciute come:
- Fase Anagen: è la fase di crescita del capello perché è caratterizzata da un’intensa attività di riproduzione cellulare
- Fase Catagen: è la fase di graduale arresto delle varie attività cellulari
- Fase Telogen: è la fase di riposo riproduttivo al termine della quale ricomincia Anagen
La perdita dei capelli
La caduta dei capelli è un processo fisiologico, legato alla loro vita. In ogni caso rimane un evento che può destare preoccupazione. Le cadute dei capelli si suddividono in due categorie:
- l’effluvio, indica la caduta di centinaia, a volte migliaia di capelli al giorno;
- il defluvio, è una caduta limitata di capelli, meno di 100 al giorno (normalmente dagli 80 ai 100).
Le cause della caduta dei capelli – Perché cadono i capelli?
Le possibili cause di caduta dei capelli sono diverse. Prima fra tutte, che non rientra in possibili anomalie cutanee, è sicuramente il fattore “stress”. Nei momenti infatti di forte stress, l’elevata quantità di adrenalina ha un’azione anche a livello dei follicoli piliferi. Stress e capelli sono intimamente correlati perché se lo stress causa la caduta dei capelli, anche quest’ultima è a sua volta causa di stress. Altre possibili cause di perdita dei capelli a livello fisico possono essere:
- turbe circolatorie, che diminuiscono l’afflusso sanguineo e l’apporto di sostanze nutritive
- turbe alimentari, come diete drastiche
- alterazioni ormonali
- eccesso di farmaci
- problemi tiroidei
- anemia
Altre cause si possono ricondurre ad anomalie della cute stessa come ad esempio:
- eccesso di secrezione sebacea che provoca asfissia del bulbo
- alterazioni dell’equilibrio cutaneo come iperidrosi e/o infiammazione
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